In attesa del Festival di Sanremo 2020, iniziano a circolare le prime indiscrezioni sui cachet dei protagonisti. Ecco le cifre fornite sia da Il Giornale che da Tv Blog, che corrisponderebbero ai compensi accordati ad Amadeus e ai personaggi che lo affiancheranno sul palco.
I cachet di Amadeus e delle co-conduttrici
Partiamo proprio da Amadeus: il direttore artistico e conduttore percepirebbe dai 500 mila ai 600 mila euro. Com’è noto, non ci sarà un co-conduttore fisso, ma una serie di co-conduttrici che si alterneranno nel corso della settimana all’Ariston. Iniziamo da Antonella Clerici, il cui cachet si aggirerebbe per una cifra pari a circa 50 mila euro. Per Georgina Rodriguez, Alketa Vejsiu, Sabrina Salerno e Rula Jebreal, si parla di circa 20-25 mila euro. La stessa cifra dovrebbe essere percepita dalla conduttrice Diletta Leotta e dalla modella Francesca Sofia Novello, le quali però saliranno sul palco per due serate e quindi dovrebbero essere pagate 50 mila euro. Come dimenticarsi poi di Tiziano Ferro, presente a Sanremo tutte le sere in un ruolo di affiancamento i cui dettagli non sono ancora noti: il suo cachet dovrebbe aggirarsi intorno ai 150-200mila euro. Ancora top secret sia il cachet di Mara Venier che quelli delle giornaliste Laura Chimenti ed Emma D’Aquino. Il Festival risparmierà notevolmente grazie al forfait di Monica Bellucci, che certamente avrebbe percepito un ingente compenso (e non è escluso che la mancata ospitata sia legata proprio alla questione economica). Questo il comunicato arrivato dal suo ufficio stampa e riportato da Ansa: “Il signor Amadeus ed io ci siamo incontrati mesi fa ipotizzando un progetto insieme. Purtroppo per cause maggiori non siamo riusciti nel nostro fine. Auguro un bel Festival a lui e al suo team e spero in un’altra possibilità nel futuro”. Per quanto riguarda invece gli ospiti, si parla di cachet tra i 20mila e i 50mila euro a testa, ma nulla è certo.
I costi del Festival di Sanremo
I costi dell’intero Festival dovrebbero ammontare a circa 18 milioni di euro, se i numeri resteranno gli stessi dello scorso anno (quando la Rai spese 12 milioni in costi vivi, 5 per le convenzioni con il comune di Sanremo e 1,3 milioni per costi esterni). Sempre nel 2019, però, la kermesse ha guadagnato 31 milioni di euro in raccolta pubblicitaria. Dunque, con 13 milioni di utili da reinvestire in nuovi contenuti sul servizio pubblico. L’obiettivo dell’organizzazione è ovviamente superare quei 31 milioni, fermo restando che il Sanremo di Baglioni è stato un immenso successo, con oltre il 50% di share. La gestione Amadeus parte sfavorita a causa delle varie polemiche, ma è anche vero che gli scandali, talvolta, possono favorire gli ascolti anziché danneggiarli.
E voi miei cari amici seguirete questo Festival? Vi comunichiamo che lo staff di ItalianMadHouse sarà presente alla kermesse e seguirà l’intero evento.