Marco Mengoni con Due Vite vince la 73esima edizione del Festival di Sanremo. Al secondo posto si classifica Lazza con Cenere, terzo Mr Rain con Supereroi, quarto Ultimo con Alba, quinto Tananai con Tango. La serata si era aperta con l’inno di Mameli suonato dalla banda dell’Aeronautica Militare, col pubblico dell’Ariston in piedi a cantare. Amadeus ha introdotto Gianni Morandi che ha dedicato un commosso e commovente omaggio a Lucio Dalla cantando Piazza Grande, Futura e Caruso, col pubblico in piedi a urlare “Lucio, Lucio, Lucio”. Co-conduttrice Chiara Ferragni, già presente durante la serata inaugurale, che ha regalato ad Anna, moglie di Gianni Morandi, una stola come quella indossata la prima serata con su scritto “Ti sposerei altre cento volte”, frase che le aveva dedicato il marito. Ad aprire la gara è stata Elodie con Due e dalla platea è arrivata anche una proposta di matrimonio. Tutti gli artisti hanno riproposto nuovamente le canzoni. Rosa Chemical ha baciato Fedez al termine della sua esibizione mimando un rapporto. Un gesto su cui ha scherzato Fiorello: “Domani saltano i vertici Rai”. Madame ha ringraziato Amadeus ed è tornata sulle polemiche relative al green pass: “Questo per me è stato un Sanremo molto difficile. Per fare cento metri ne ho corsi mille”. Ornella Vanoni ha cantato Vai, Valentina, L’appuntamento, Eternità e Una ragione di più. I Depeche Mode si sono esibiti con Ghosts Again e Personal Jesus, Gino Paoli ha emozionato il pubblico sulle note di Una lunga storia d’amore, Sapore di sale e Il cielo in una stanza. Achille Lauro ha cantato un medley di suoi grandi successi dal palco del Suzuki Stage di Piazza Colombo. In platea anche Charles Leclerc. Applauditissima anche Luisa Ranieri. Durante la puntata, Amadeus ha letto un messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha invitato il vincitore a Kiev e ha chiuso dicendo: “Sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria”.
Gli altri premi
Colapesce e Dimartino con Splash conquistano tanto il Premio della Critica Mia Martini quanto quello della Sala Stampa Lucio Dalla. Il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo è andato ai Coma_Cose con L’addio. Il Premio Giancarlo Bigazzi per la migliore composizione, assegnato dall’orchestra del Festival, va a Marco Mengoni con Due Vite.
La classifica finale
Con la chiusura del Televoto avviato all’inizio della serata finale di Sanremo 2023 è stata stilata la classifica definitiva dal sesto al ventottesimo posto, mentre per i primi cinque è servita un’ulteriore votazione che è ripartita da zero, quindi che non ha tenuto conto delle votazioni delle serate precedenti, e che ha coinvolto tutte le giurie, sia il pubblico da casa con il Televoto che aveva già votato per tutta la sera, sia la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web, sia la giuria Demoscopica. Di seguito la classifica definitiva:
1. Marco Mengoni – Due vite
2. Lazza – Cenere
3. Mr. Rain – Supereroi
4. Ultimo – Alba
5. Tananai – Tango
6. Giorgia – Parole dette male
7. Madame – Il bene nel male
8. Rosa Chemical – Made in Italy
9. Elodie – Due
10. Colapesce e Dimartino – Splash
11. Modà – Lasciami
12. Gianluca Grignani – Le parole che non ti ho detto
13. Coma_Cosa – L’addio
14. Ariete – Mare di guai
15. LDA – Se poi domani
16. Articolo 31 – Un bel viaggio
17. Paola & Chiara – Furore
18. Leo Gassman – Terzo Cuore
19. Mara Sattei – Duemilaminuti
20. Colla Zio – Non mi va
21. Cugini di campagna – Lettera Ventidue
22. gIANMARIA – Mostro
23. Levante – Vivo
24. Olly – Polvere
25. Anna Oxa – Sali
26. Will – Stupido
27. Shari – Egoista
28. Sethu – Cause perse