L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato incriminato, ma non arrestato, nell’ambito dell’inchiesta sui pagamenti in nero alla pornostar Stormy Daniels. L’ex inquilino della Casa Bianca aveva già annunciato nei giorni scorsi che al termine delle indagini del tribunale di Manhattan sarebbe stato arrestato e aveva invitato i suoi sostenitori alla sollevazione, ma il suo appello era stato subito ridimensionato dallo speaker repubblicano McCarthy che ai più facinorosi ha detto: “Se sarà incriminato, vogliamo calma là fuori”. È la prima volta che un ex inquilino della Casa Bianca viene incriminato. Per di più, la vicenda è destinata a pesare sulla campagna elettorale per il 2024. “Questo è un attacco al nostro paese”, è “una persecuzione politica” e “stanno cercando di avere un impatto sulle elezioni”, ha commentato Trump secondo quanto riportato da un giornalista dell’emittente televisiva Abc che lo ha intervistato al telefono. “Hanno portato – ha scritto su Truth Social – questa accusa falsa, corrotta e vergognosa contro di me solo perché sto con il popolo americano e sanno che non posso avere un processo equo a New York”, ha aggiunto. Secondo la Cnn, deve affrontare oltre 30 capi di accusa di frode aziendale nell’inchiesta da parte della procura di Manhattan.
Chi è Stormy Daniels
Stormy Daniels, all’anagrafe Stephanie Clifford, non aveva probabilmente mai immaginato neanche lontanamente che un giorno sarebbe diventata un volto noto per milioni di persone e la donna in grado di far cadere Donald Trump, rendendolo il primo presidente incriminato della storia americana. Nata a Baton Rouge, nello stato della Louisiana, Clifford è cresciuta in una diroccata casa di campagna e la sua è stata fin da bambina un’infanzia di abusi e povertà. Al liceo ha iniziato a lavorare come spogliarellista, muovendo così i primi passi in quell’industria del porno che ha scalato fino alla vetta ricevendo premi come regista, scrittrice e attrice. Proprio nel suo ruolo di diva dei film porno Clifford ha incontrato nel 2006 Donald Trump, che allora era da poco sposato con Melania ed era da poco divenuto padre di Barron. L’imprenditore era un gigante del settore immobiliare e una star del piccolo schermo con The Apprentice. Secondo il libro ‘Full Disclosure’ l’allora sessantenne Trump notò la ragazza e la invitò prima a cena e poi nella sua stanza. La loro relazione era così ufficialmente iniziata: i due si incontrano diverse altre volte, Trump le telefonò da un numero privato in diverse occasioni chiamandola ‘Honeybunch’ e le promise ripetutamente di farla apparire in tv. Nel 2016, dopo la candidatura del leader repubblicano, la pornostar tentò di vendere la storia della sua relazione con il papabile presidente ai media e ai tabloid, inizialmente senza alcun successo. Poi però la pubblicazione dei fuori onda di ‘Access Hollywood’, in cui Trump descriveva con un linguaggio volgare la sua visione del sesso e come toccava le donne, rese la storia di Stormy Daniels ben più interessante. Fu allora che l‘ex legale e fixer di Trump, Michael Cohen, propose a Stormy Daniels 130.000 dollari in cambio del suo silenzio, e la donna accettò firmando l’accordo sul set del suo ultimo film da pornostar. È proprio in virtù di quel pagamento che Trump è stato incriminato.
Donald Trump incriminato per il caso Stormy Daniels: è la prima volta per un ex presidente Usa
Il gran giurì di New York ha votato per incriminare l’ex presidente Donald Trump per il pagamento alla pornostar Stormy Daniels: è la prima volta per un ex presidente Usa. Dovrà affrontare oltre 30 capi di accusa di frode aziendale. Ma la vicenda è destinata a pesare anche sulla campagna per le elezioni presidenziali del 2024.