Sono stati ben 558 gli interventi dei Vigili del Fuoco in tutta Italia la notte di Capodanno 2022, il doppio rispetto a quanto registrato lo scorso anno, quando ne erano stati 229. È questo il bilancio dei tradizionali botti di fine anno che hanno fatto oltre 14 feriti solo a Napoli e provincia. Il numero maggiore quest’anno in Lombardia, dove sono stati 72, seguono Emilia Romagna 68, Lazio 66, Campania 60, Veneto 46, Toscana 44, Sicilia 43, Liguria 37, Puglia 35. Ferito gravemente un ragazzo ad Ascoli Piceno, mentre a Taranto un 42enne è rimasto lesionato a causa di un petardo difettoso.
Ragazzo ferito alle mani ad Ascoli Piceno
Sono gravi le condizioni di un giovane di 22 anni che è rimasto ferito dai petardi che, insieme ad alcuni amici, stava facendo esplodere nella piazza di Roccafluvione (Ascoli Piceno) per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo. Il ragazzo ha riportato lesioni importanti ad entrambe le mani e avrebbe subito l’amputazione subtotale di alcune dita di entrambe le mani.
Uomo lesionato da petardo difettoso a Taranto
A causa dello scoppio di un petardo difettoso che stava accendendo, un uomo di 40 anni, nato a Massafra e residente al quartiere Tamburi di Taranto, ha subito gravissime lesioni alla mano destra, frantumata in più parti. Il 41 enne si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata ed è stato visitato in codice rosso. Dopo le prime cure, è stato trasferito d’urgenza ambulanza al Policlinico di Bari, dove si tenterà la parziale ricostruzione dell’arto. Sull’episodio indaga la Polizia.
In Salento 12enne in ospedale in coma etilico
Come riporta il Quotidiano di Puglia, festeggiamenti con danni ci sono stati anche in Salento: a Copertino un uomo ha perso una mano. Le dita di una mano sono saltate a Porto Cesareo ad un altro uomo lo scoppio di un petardo ha causato ustioni e traumi al viso. Ed a Sogliano Cavour una ragazzina di 12 anni è stata trasportata in ospedale in coma etilico. Sempre in coma etilico sono arrivati due ragazzi di 15 anni al San Martino di Genova.
Due feriti anche a Bari. Un 44enne di Monopoli ha subito l’amputazione di 2 dita della mano ed è ricoverato al Policlinico di Bari in prognosi riservata mentre un 27enne di Acquaviva delle Fonti ha riportato ferite lacero contuse ed è stato dimesso dall’ospedale con 7 giorni di prognosi.
Ferito 54enne a Cagliari: rischia di perdere le falangi di tre dita
Incidente nella notte di Capodanno anche a Decimomannu: un uomo di 54 anni è rimasto ferito alla mano a causa dell’esplosione di un petardo. Immediati i soccorsi del 118, che lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari. L’uomo rischia di perdere le falangi di tre dita.
Fuochi artificiali lanciati da attivisti no Tav in Val di Susa
Fuochi artificiali sono stati lanciati da un gruppo di attivisti No Tav, in Val di Susa, verso il cantiere della nuova ferrovia Torino-Lione presidiato dalle forze dell’ordine. Un incendio si è sviluppato tra i boschi ed è stato spento da un idrante della polizia. Per disperdere i dimostranti sono stati utilizzati dei lacrimogeni. Una seconda manifestazione No Tav si è svolta nel territorio di San Didero, davanti all’area in cui sorge un cantiere collegato alla Torino-Lione. Dieci gli attivisti identificati, per loro si profila la denuncia per procurato incendio boschivo.
Tra Napoli e provincia nove feriti a causa dei botti
Il bilancio dei feriti è in netta diminuzione rispetto agli anni precedenti. La conta dei feriti è cominciata già prima della mezzanotte, quando nel cuore di Napoli, un uomo di 40 anni è rimasto ferito al petto da un proiettile vagante – probabilmente esploso proprio durante i folli festeggiamenti per il nuovo anno – per fortuna in maniera non grave. A Sarno invece, nella provincia di Salerno, un bimbo di 21 mesi è rimasto lievemente ustionato da una stellina: ricoverato nel locale ospedale, per il piccolo una prognosi di sette giorni. Nel Salernitano è ricoverato anche un uomo di 47 anni residente nella provincia di Napoli il quale ha perso un occhio a causa di un petardo. Dei 14 feriti in tutta la Campania, nove si contano soltanto tra Napoli e la sua provincia: si registra un ferito in più rispetto allo scorso anno. Il caso più grave riguarda una donna di 53 anni, ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli dopo essere rimasta ferita agli occhi dai botti; A Napoli, il sindaco Gaetano Manfredi aveva emanato una apposita ordinanza che vietava l’esplosione di fuochi d’artificio dalle 16 del 31 dicembre e fino alle 24 del 1° gennaio, ma a giudicare dal bilancio dei feriti e dalla quantità di botti esplosi alla mezzanotte, l’ordinanza si è rivelata un flop e non è stata rispettata.