Roma – Bagno di folla presso la sala Fellini di Cinecittà per la seconda edizione degli Antinoo Awards organizzati da Action Academy, l’accademia di alta formazione in campo cine-televisivo fondata dal Presidente Nando Moscariello con Maria Grazia Cucinotta. In questa serata, gli allievi della Action Academy, si sono contesi la prestigiosa statuetta per la migliore sceneggiatura, migliore regia, miglior cortometraggio, migliore attore, migliore attrice. Con questo premio, l’accademia rinnova il suo costante impegno ad essere un trampolino di lancio per nuovi registi, sceneggiatori, produttori e attori che con impegno, dedizione e passione sono pronti al loro debutto nel mondo del lavoro. Elegantissimi e visibilmente emozionati al loro arrivo i due artefici di questa grande realtà: Nando Moscariello e Maria Grazia Cucinotta si sono concessi ai nostri microfoni:
Nando cosa significa per te questa seconda edizione?
Un risultato molto importante e diverso dalla precedente edizione in quanto abbiamo voluto focalizzare il nostro impegno sul sociale attraverso la preparazione di cortometraggi realizzati interamente dagli allievi della Action Academy già pronti per il loro lancio nel mondo del lavoro. Il consiglio che posso dare a tutti i ragazzi che vogliono affacciarsi in questo affascinante ma difficile mondo è: Studiare Studiare Studiare. Questa è la cosa più importante perché solo attraverso l’impegno e lo studio i sogni si possono realizzare.
Maria Grazia insieme a Nando hai fondato la Action Academy per permettere ai ragazzi attraverso una base solida di approcciarsi in questo difficile mondo. Che messaggio vuoi dare a questi giovani?
Il messaggio e lo scopo principale di questo progetto è quello di non creare facili illusioni ma di dare concretezza a questo sogno. Attraverso questo premio e il percorso che si fa durante l’anno diamo la possibilità di lavorare su dei set, partecipare alle sceneggiature, partecipare a delle produzioni perché vogliamo che sia un percorso completo anche di fatti. Una cosa è la teoria, una cosa è la pratica. Una cosa è studiare e una cosa mettersi subito alla prova. Credete sempre nei vostri sogni e non mollate mai.
La serata, condotta dall’eclettica Drusilla Foer ha vissuto momenti di spettacolo, bagliori glamour e spunti di riflessione sullo stato del cinema e della televisione. Spazio anche all’ironia con una brillante imitazione di Valeria Marini da parte di Sabina Guzzanti da cui ne è scaturito un divertentissimo dialogo condito da Gag e battute a cui una divertita diva stellare (arrivata per grande gioia mia e dei fotografi che l’attendevamo all’esterno “solo” alle ore 23:00) ha risposto: “Sabina è l’unica da cui accetto l’imitazione perché la considero una grande artista ed ha tutta la mia ammirazione”. Applausi a scena aperta.
Tanti i premi destinati alle celebrità del mondo dello spettacolo e ai professionisti del mondo cine-televisivo: Vittorio Cecchi Gori (premio alla carriera), Franca Leosini (premio come migliore programma giornalistico “Storie maledette”), L’amica geniale (premio come migliore fiction dell’anno), Sabina Guzzanti (premio alla carriera), Alberto Sironi (premio miglior regista fiction per il “Commissario Montalbano”), Valeria Marini (personaggio dell’anno), Mauro Crippa (Premio Carlo Sartori), Francesco Miccichè (premio miglior regia cinematografica per il film “Compromessi Sposi”), Luca Alcini (premio regia Tv per il programma “Ballando con le stelle”), Raffaella Mennoia (premio miglior capoprogetto televisivo dell’anno e premio per il programma televisivo Temptation Island), Giorgio Romano (miglior regista cinematografico esordiente), Antonello Sarno (premio miglior trasmissione cinematografica “Supercinema”), Andrea Carpenzano (miglior attore), Barbara De Rossi (Premio fusione tv, cinema e fiction). Questi invece, i premi assegnati dalla giuria composta dall’avvocato Giorgio Assumma, dallo sceneggiatore e regista Francesco Apolloni e Lucy De Crescenzo, CEO della società di distribuzione Europictures agli allievi della Action Academy: Miglior sceneggiatura per “6430” di Angelo Maria Digioia; miglior regia a “Black out” di Camilla Zanini e Michela Terzaghi; miglior attrice Giulia Malinverni; miglior attore Valerio Recchiuti; miglior cortometraggio, eletto dagli spettatori presenti in sala, “6430” di Angelo Maria Digioia. Tanti i personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e della cultura accorsi per questo prestigioso evento: Valeria Graci con Daniele Falleri, Maria Monsè e il marito Salvatore Paravia, Luca Capuano, Emanuela Tittocchia, Maria Letizia Gorga, Alessio Sakara, Pino Ammendola, Paolo Guzzanti, Greta Pierotti, Simone Amato, Raffaele Crescenzo di Radio Italia Anni 60, e Cesare Deserto CEO di ItalianMadHouse e speaker di Radio ICN New York che ha curato le interviste. Al termine dell’evento, Nando Moscariello e Maria Grazia Cucinotta hanno salutato gli ospiti con un party esclusivo dove i tanti presenti hanno potuto deliziare il buffet “White Ricevimenti” e “Doc Italy” con Ciro Chiazzolino e Mirko Giannella il tutto accompagnato dalla musica dello Showman Antonio Delle Donne. Il premio è stato organizzato con la collaborazione degli autori Luca Masci e Giuseppe Marco, dell’amministratore unico Mina Moscariello, della dott.ssa Marina Greco, della consulente artistica Francesca Piggianelli, del dott. Gianluigi Martino. Si ringrazia per la location Cinecittà, per l’allestimento “Andrea Riccio Wedding Solution”, per la grafica “Faster Print”, per gli abiti della serata lo stilista Raffaele Coppola, per la fotografia Giorgio Algherini. Un doveroso ringraziamento va inoltre all’ufficio stampa dell’evento Roberto Ruggiero e Mirella Dosi per il prezioso contributo. Di seguito le interviste in esclusiva a: Valeria Marini, Franca Leosini, Raffaella Mennoia, Francesco Apolloni, Barbara de Rossi, Vittorio Cecchi Gori, Drusilla Foer, Valeria Graci, Sabina Guzzanti, Emanuela Tittocchia, Nando Moscariello, Maria Grazia Cucinotta.