Roma – Dopo lo scorso successo dello spettacolo Comincium, Ale e Franz ritornano a Roma con una prima Sold Out, per uno spettacolo che vede la consueta regia di Alberto Ferrari, tra le solite gag di litigi e discussioni che portano comicità e leggerezza dritto al cuore degli spettatori. Il titolo? Recital, e la scelta di questo titolo ce la spiega proprio Franz ai microfoni di “Un caffè nel Deserto”:
“Torniamo nella Capitale dopo poco meno di un anno con un recital appunto, ovvero con ‘il meglio di’ dove ripercorreremo tutte le cose che più ci sono piaciute e abbiamo rappresentato in tutti questi anni. Abbiamo scelto questo titolo perché lo spettacolo raccoglie tanto materiale in tanti anni di lavoro, e vuole portare un po’di leggerezza alle persone che vorranno seguirci”.
Ale e Franz festeggiano insieme i loro lunghi 28 anni di carriera, confermandosi come un duo inseparabile, con una comicità pacata ma tagliente, fatta di giochi di parole e battute da cogliere al volo, con ritmi serratissimi dove non c’è tempo per spazi e pause, è un continuo crescendo, battuta dopo l’altra coinvolgono l’intera platea senza mai far distogliere l’attenzione ed il tutto avviene ad opera di due soli artisti in scena e l’immancabile panchina. Mi è piaciuto molto quando alla fine, dopo quasi due ore di show, Alessandro Besentini e Francesco Villa chiedono al pubblico se per caso non avesse voglia di qualcosa di vintage. Ed ecco che sul palco scende la nebbia e compaiono due delle figure più memorabili della loro carriera, i due gangster Gin e Fizz, con i loro dialoghi surreali di chi è morto e di chi ha fatto o non ha fatto cosa. Applausi su applausi per un pezzo di storia della comicità italiana che ha chiuso in bellezza lo spettacolo, ricordandoci gli anni d’oro di Zelig. Uno spettacolo assolutamente da vedere che conferma ancora una volta, lo spessore di due assoluti protagonisti della comicità italiana.
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Si ringrazia l’ufficio stampa Silvia Signorelli e Maya Amenduni.