Roma – Sabato 23 febbraio 2019 alle ore 21:00 al teatro De Servi, ho avuto il piacere di assistere alla commedia Call Center 3.0 scritto e diretto da Roberto D’Alessandro con la partecipazione degli attori Franco Oppini, Milena Miconi, Luca Capuano, Karin Proia, Pietro Genuardi, Roberto D’Alessandro e Cecilia Taddei.
Trama
Il titolo di questa commedia potrebbe già dire tutto: chi di noi non ha mai ricevuto una telefonata da un Call Center? Sembrava essere una delle tante telefonate fatte dall’operatrice di call center Giovanna (Milena Miconi) che l’ultimo giorno dell’anno si ostina a voler accaparrarsi l’ultimo contratto per raggiungere l’ obiettivo di fine produzione, una crociera, ed invece compone un numero di telefono che coinvolgerà in un episodio dal risvolto tragicomico l’intero Call Center. Tutto, in questa storia, sembra essere fuori dall’ordinario. Protagonista della vicenda è appunto un call center, anzi no, la sua proprietaria Luisa (Karin Proia), anzi no, il suo compagno general manager Mario (Luca Capuano), anzi no… la vera protagonista è l’ultima nuova assunta, Giovanna (Milena Miconi), con il suo tutor Filippo (Franco Oppini), anzi no, protagonista è la disperazione di un licenziato, Giorgio (Pietro Genuardi) uno a cui dà di volta il cervello e decide di farla finita trascinandosi dietro più gente che può, così il mondo impara. Oppure i protagonisti saranno la donna delle pulizie (Cecilia Taddei) e una guardia giurata (Roberto D’Alessandro) che con i loro intrecci scateneranno il pandemonio? Solo alla fine dello spettacolo scoprirete chi o cosa sarà il vero protagonista di questa serata…
Opinione
CALL CENTER è una commedia brillante e scorrevole che crea con il pubblico fin da subito un interazione e feeling e dove l’umanità dei personaggi e i loro rapporti, tra contrasti, speranze, desideri, illusioni animano una notte di San Silvestro che resterà impressa per sempre nelle loro anime. Ci propone una visione di questo mondo ben migliore da quello che ci appare. Ritroviamo quindi non il solito proprietario Padre Padrone che si approfitta dei suoi dipendenti ma una proprietaria che crea intorno a sé un mondo dove le persone stanno bene, un mondo dove le persone sono felici di fare ciò che fanno, un mondo dove chi commette degli sbagli può avere una seconda opportunità, come quella concessa a Giovanna e Giorgio. Ho trovato il cast perfetto per questa commedia e ogni attore interpreta ed impersonifica al meglio il proprio personaggio. Da segnalare le fobie di Franco Oppini e l’interpretazione della donna delle pulizie rumena Cecilia Taddei che hanno accolto numerosi applausi e sorrisi. Se volete passare delle ore piacevoli, il mio consiglio è quello di guardare questa commedia in scena fino al 10 marzo al teatro de Servi, un bellissimo teatro in pieno centro a Roma a pochi passi da via del Corso. Uno spettacolo a tinte un po’ tragiche, un po’ comiche, un po’ rosa, con un finale a fuochi d’artificio che porta speranza e felicità e la convinzione che se lo si desidera, un mondo migliore è davvero possibile… Per info e prenotazioni potete chiamare il numero 066795130 o recarvi sul sito www.teatroservi.it. Si ringrazia la dottoressa Silvia Signorelli dell’ufficio stampa e Monica Menna.